Come lavare le mani: pulizia, igiene, più sicurezza contro virus e batteri
Si parla tantissimo di Coronavirus e di come lavarsi le mani possa aiutare ad evitare di contrarre questo virus. Ecco come lavare le mani nel modo migliore.
Pare che solo ora, con la paura del coronavirus, lavarsi le mani diventi importante. In realtà lavare le mani è importante SEMPRE.
Non si tratta solamente di igiene personale, ma anche di rispetto verso noi stessi e gli altri. Inoltre, lavarsi spesso le mani, aiuta a contrarre meno virus, malattie e germi.
Quando lavare le mani
Ogni qualvolta ne senti il bisogno è la prima risposta. Ci sono persone che odiano sentire di avere le mani sporche, quindi le lavano più spesso. Che si tratti di polvere, di cibo o di altro, alcuni provano fastidio nel sentire le mani sporche.
Direi che, rispetto ad altri che invece non ci fanno caso, sono avvantaggiati. Non ci devono pensare e a loro viene naturale.
A parte il fastidio che si può provare, che è differente da persona a persona, è necessario ASSOLUTAMENTE lavare le mani dopo:
- essere stati al bagno, in casa propria o ancor più in uno pubblico. Si tratta di igiene personale, ma anche di rispetto verso gli altri. Sarebbe bene lavare le mani prima di fare i propri bisogni (le mani sono sporche e veniamo in contatto con parti intime e delicate) e dopo.
- Aver maneggiato soldi, che passano di mano in mano e non si sa dove sono stati. Inoltre, se tocchi le monete e poi ti annusi le mani, sentirai odore di metallo. Quindi meglio lavarle dopo aver maneggiato denaro.
- Dopo essere andati a fare la spesa e aver riposto ciò che abbiamo acquistato. la merce sugli scaffali è stata negli scatoloni, ma può anche essere stata stoccata in magazzini, le scatole toccate da persone o esposte ad agenti atmosferici. Accade con le confezioni di acqua che anche se non dovrebbero, vengono lasciate all’aperto.
- Quando hai accarezzato animali per strada, cani e gatti non tuoi, ma anche quando sono tuoi.
- Prima di sedersi a tavola a mangiare.
- Prima di cucinare o toccare alimenti.
- Dopo aver fatto le pulizie o buttato la spazzatura.
- Lavare le mani prima e dopo aver medicato una ferita, un taglio, un’escoriazione, eccetera.
- Si deve lavare le mani anche dopo aver viaggiato sui mezzi pubblici (treno, metropolitana, autobus, tram). Ricorda che abbiamo toccato parti dell’autobus che toccano tutti, quindi germi e batteri ci sono.
- Lavare le mani anche dopo aver ritirato e maneggiato la posta oppure dopo aver letto il giornale.
In generale è necessario lavarsi le mani ogni volta che si rientra a casa dopo essere stati fuori, anche se si torna dall’ufficio.
Come lavare le mani (non solo per paura del coronavirus)
Si vedono persone che in quattro e quattr’otto si lavano le mani, così come fanno con i denti. Non è così che si fa. Mia nonna diceva che quando ci si lava non si deve fare come i gatti che si bagnano appena appena.
Per lavarsi correttamente le mani occorre impiegare alcuni minuti e farlo con attenzione, altrimenti non serve. Vediamo come.
- Fai in modo di non essere intralciata. Questo capita soprattutto nelle stagioni fredde, quando ci copriamo a volte persino le mani con le maniche dei maglioni. Quindi per prima cosa tira su le maniche e libera mani e polsi.
- Apri l’acqua e falla scorrere fino a che non diventa calda.
- Bagna bene le mani sia sopra che sotto e fino ai polsi.
- Se utilizzi la saponetta bagnala e poi strofinala tra le mani per produrre la schiuma.
Se utilizzi il sapone liquido premi il dispenser. - Lava accuratamente le mani strofinandole tra loro. Sfrega tutte le superfici, anche tra le dita e attorno agli anelli, fino ai polsi. Se ti rendi conto che hai dello sporco sotto le unghie puliscile.
- Devi sfregare per almeno 30 secondi.
- Rimuovi il sapone sciacquando abbondantemente.
- Se hai usato una saponetta che utilizzano anche altre persone (nei luoghi pubblici sconsiglierei l’uso delle saponette, sono meglio i dispenser) lava nuovamente le mani. Questo perché la prima volta la saponetta poteva essere sporca.
Se sei fuori per lavoro o per altro e SAI di non poterti lavare le mani porta con te uno di quei prodotti per il lavaggio a secco. Non li amo particolarmente, ma meglio di niente.
La cosa migliore, invece, è procurarsi una bottiglietta d’acqua da utilizzare per sciacquare almeno le mani, in modo da eliminare lo sporco più grosso.
Come asciugare le mani
Gli asciugamani umidi sono un ricettacolo di germi. L’umidità favorisce il proliferare di germi e batteri quindi utilizza il più possibile salviette asciutte. Le usa e getta negli ambienti di lavoro sono il massimo, ma se non ci sono puoi approfittare di qualche foglio di carta igienica.
Lavare le mani nei luoghi pubblici
Se lavi le mani e poi tocchi rubinetto, porte, eccetera, entrerai ancora in contatto con germi e batteri, giusto? Cosa fare quindi?
Puoi procurarti un fazzoletto di carta, una salvietta, o qualche foglio di carta igienica che tieni in tasca o infili in una manica. Apri il rubinetto, lavi le mani, poi le asciughi con il fazzolettino o la salviettina. SOLO a questo punto chiudi l’acqua toccando il rubinetto attraverso la salvietta o il fazzolettino. Non lo gettare ancora, utilizzalo per aprire la porta del bagno. Gettalo una volta uscita.

In ultimo …
Laviamoci le mani SEMPRE non solo ora per paura di contagi da coronavirus. Germi e batterici sono sempre. E insegniamo a farlo anche ai bambini in modo che diventi per loro una normale abitudine. L’igiene è importante sempre e può davvero mettere al riparo noi stessi e gli altri anche da infezioni.
Alcuni ottimi saponi liquidi per mani.
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