Cos’è la balbuzie, come risolverla e migliorare la vita
È un problema che possono avere sia grandi che piccini, ma cos’è la balbuzie e come migliorare la qualità della vita di chi ne è colpito?
Di solito ci si ritrova a scoprire un disturbo solamente quando qualcuno che conosciamo, o noi stessi, ne siamo vittima. Così è anche per la balbuzie, di cui sentiamo parlare, ma non conosciamo molto.
Cos’è la balbuzie
Per balbuzie, o balbettamento, si intende un disturbo del linguaggio (o modo di parlare) caratterizzato dalla ripetizione di sillabe, introduzione di pause all’interno della parola stessa.
Balbuzie è come dire tartagliamento e può essere più o meno evidente. La persona inizia a dire una parola, emette una sillaba, poi una pausa, poi un’altra sillaba, magri la ripete.
Ne conseguono difficoltà di comunicazione che la portano a stati di ansia, forme di isolamento, e a volte episodi traumatici.
Spesso chi soffre di balbuzie viene preso in giro, soprattutto se accade tra i bambini.
Tipi di balbuzie
Ci sono due principali forme di balbuzie: primaria e secondaria. Te le spiego brevemente.
Primaria
Questa è caratteristica dei primi anni di età, cioè nei bambini ed è caratterizzata da ripetizioni sillabe e fonemi, interruzioni, esitazioni nel discorso.
Secondaria
Di solito è caratteristica dell’età scolare, anche se con alcune eccezioni. Mentre con la balbuzie primaria il bambino on è consapevole della sua difficoltà, in questa Secondaria è consapevole di avere una difficoltà di comunicazione.
Cosa accade a chi soffre di balbuzie
Una volta resosi conto di non riuscire a pronunciare nel modo corretto determinate parole o sillabe, il balbuziente farà di tutto per evitarle.
Gli espedienti che usa sono le pause, i silenzi, ma anche giri di parole differenti per dire la stessa cosa, intercalari e suoni vari.
Si possono capire le difficoltà del balbuziente anche attraverso la postura del corpo. Ad esempio, può accadere che quando ha difficoltà stringa le mani a pugno, deglutisca o inspiri bruscamente.
Se il problema non viene affrontato, e la persona non viene aiutato nella difficoltà, la balbuzie finirà per isolarlo. Deciderà di sostituire alcune parole con altre e , all’estremo, si chiuderà in se stesso evitando persino di parlare.
Balbuzie nei bambini
Purtroppo, se un adulto può comprendere le difficoltà di un essere umano al punto da avere la pazienza di lasciarlo parlare, anche se balbetta o fa fatica, nei bambini questo non accade.
Chi è diverso, chi ha difficoltà e problemi, viene spesso preso in giro, a volte anche bullizzato creando problemi di logofobia.
Aiutare un bambino ad affrontare le sue difficoltà di linguaggio e la balbuzie significa migliorare la qualità della vita, rendendolo una persona più felice.
Cosa fare per risolvere la balbuzie
È possibile utilizzare il metodo Psicodizione, efficace per ogni tipo di balbuzie. Prevede un percorso strutturato in una settimana di corso intensivo lavoro a cui fa seguito un supporto nei mesi successivi necessario a stabilizzare i risultati ottenuti.
Nel corso intensivo si trattano due aspetti fondamenti del problema:
- la riabilitazione tecnica, necessaria per ridare causatività alla persona nel creare i propri suoni e nel portare a termine la propria frase come desidera, con sicurezza.
- la gestione dell’aspetto emotivo e del timore del giudizio, anche attraverso esposizioni graduali all’ansia, in cui si riabilitano le proprie competenze comunicative.
Si tratta di strumenti pratici che i partecipanti al corso Psicodizione hanno modo di sperimentare da subito, già durante i primi giorni e di cui possono testare la facile applicazione in situazioni di vita reale, così che si rendano conto di come funzionano e come si applicano.
Chi partecipa al corso viene reso indipendente, in modo che possa superare la disfuenza ed essere in grado, di parlare fluidamente in ogni situazione della sua vita, anche in quelle in cui sentiva maggiore difficoltà, scomodità e ansia.
Rifacendoci a quanto spiega la dott.ssa Chiara Comastri (Psicologa, ex balbuziente e ideatrice del metodo Psicodizione) è possibile far comprendere meglio la sensazione che prova una persona che balbetta quando percepisce un blocco, semplificando il processo in 5 fasi:
- Fase 1: la persona sa cosa vuole dire
- Fase 2: percepisce nel proprio pensiero, già inceppati, un suono o una parola tra quelli che vuole
esprimere; - Fase 3: generalmente si preoccupa o si spaventa di questa percezione
- Fase 4: cerca velocemente di trovare una soluzione al blocco che ha già sentito internamente a sé;
- Fase 5: esprime il suo pensiero al meglio delle proprie possibilità, manifestando la disfluenza che l’ascoltatore percepisce come balbuzie: la balbuzie, in realtà, è in fase 2.
L’approccio Psicodizione diventa, quindi, efficace perché agisce in fase 2 prevenendo la formazione della percezione del blocco di balbuzie nel pensiero. L’eloquio, come conseguenza risulterà fluido.
Se vuoi avere maggiori informazioni su cos’è la balbuzie puoi iscriverti alle conferenze gratuite di Psicodizione. Trovi il calendario disponibile nel sito.
Per fortuna non mi sono incontrata con questo problema, sinceramente il mio primo pensiero sarebbe di rivolgermi ad un logopedista e nel caso anche di indagare psicologicamente se ci fosse qualcosa che non va…capisco che è limitante nella socialità.
E’ davvero interessante questo articolo, lo farò leggere a mia cognata per uno dei nipotini ..
Conosco diversi soggetti balbuzienti, che hanno risolto il loro disagio con corsi e con molti sforzi. Ho sentito anche da poco che ci sono dei funghi che aiutano in questo…
Complimenti.Io ho sofferto di balbuzia è stato terribile ancora oggi aoffro di questo disturbo quando mi agito. Grazie per il suo lavoro e per i suoi consigli. Grazie
un argomento importante che ho approfondito grazie a te con vero interesse
La balbuzia non esiste solo per i bambini, ma anche negli adulti. Ne soffre mia madre, che normalmente non é molto accentuata, ma il problema si aggrava , se é molto arrabbiata o nervosa.
Conoscevo la balbuzie come disturbo del linguaggio e ho avuto modo di rapportarmi con persone che ne soffrivano, a vari livelli di età. Non avevo però idea del modo corretto per affrontare il tutto, in maniera tale da poter aiutare le persone ‘affette’, bambini e adulti, a sentirsi ‘al sicuro’ e a migliorare pian piano.
Essendo un’insegnante talvolta mi capita di imbattermi in problematiche come la balbuzie. Tuttavia non conosco l’approccio denominato Psicodizione. Per questo sicuramente sarebbe interessante approfondire le caratteristiche di questa tecnica.
Maria Domenica
Purtroppo questo problema è ancora qualcosa di cui si sbeffeggia, mentre invece è necessario capire come affrontarlo e capire che ci si può guarire. Ottimo articolo!