Pasta alimento: vero o falso?
La pasta è un tipico piatto italiano, ne consumiamo moltissima, ma cosa sappiamo? La pasta alimento che fa bene o fa male?
La pasta è parte integrante della dieta mediterranea, ma cosa ne sappiamo? Fa bene? Oppure la pasta fa male? Come mangiarla? Quante proteine ha? Conosciamola meglio.
Iniziamo dal dire che sulla pasta hanno detto di tutto e di più fino a confonderci le idee e farla bandire dalla tavola, ma sarà giusto?
A casa mia praticamente tutti, amano la pasta, ma ne facciamo un utilizzo limitato per un’alimentazione bilanciata. Di seguito le domande più frequenti che ci si pone sulla pasta come alimento.
Quante proteine contiene?
Molto poche. Circa il 2% del totale (100%). Quindi se mangi un piatto di pasta devi anche consumare una porzione di verdure e di proteine (carne, pesce, legumi o uova).
La pasta alimento fa ingrassare?
Come in tutte le cose ci vuole una misura, inoltre non tutta la pasta ha il medesimo apporto calorico. In più anche il condimento fa la sua parte. Ecco l’apporto calorico di ogni tipo di pasta:
- 100 grammi di pasta classica = 350 calorie
- 100 grammi di pasta integrale = 320 – 330 calorie
- e 100 grammi di pasta fresca o all’uovo = 270 – 290 calorie (pesa di più della classica)
Per quanto riguarda i condimenti: se la condisci con un filo d’olio, un cucchiaio di formaggio grattugiato o sugo di pomodoro il piatto di pasta può arrivare ad un apporto calorico di 500 – 550 calorie.
Quindi se pensiamo ad una classica carbonara, oppure alla pasta alla Norma o al pesto o alla panna e prosciutto le calorie salgono vertiginosamente.
Quindi devi eliminare la pasta se sei a dieta?
No. Anche se segui una dieta ipocalorica dovrai comunque consumare carboidrati. Le quantità andranno valutate con il dietologo. In ogni caso, se vuoi tenere sotto controllo le calorie evita la pasta pasticciata, condita troppo e con tutto. Meglio preferire la pasta di semola di grano duro perché sazia di più o la pasta integrale.
Meglio la pasta integrale?
Sì. È più ricca di fibre che favoriscono il funzionamento dell’intestino e apportano vitamine del gruppo B oltre che minerali (calcio e magnesio, oltre che ferro e potassio). La pasta integrale aumenta anche il senso di sazietà. Indicata per chi soffre di diabete è contrindicata, invece per chi soffre di gastriti, meteorismo e altro.
In quali quantità?
Dipende dalla dieta, ma anche dalla persona. Per le donne sono consigliate porzioni di pasta di 60-70 grammi e per l’uomo 80-90 grammi (pesata da cruda). Con alcune diete le porzioni sono ridotte a 45 grammi per le donne e 60 grammi per l’uomo. Poi la quantità dipende anche dal tipo di vita che si fa (sedentaria oppure attiva).
La pasta alimento si può mangiare sempre?
No. Puoi alternare la pasta a mezzogiorno, dà l’energia necessaria per affrontare la giornata, ma se mangiata in grosse quantità fa venire sonnolenza. Per questo a volte viene mangiata la sera, perché favorisce la secrezione di melatonina che favorisce il sonno.
In ogni caso devi sempre mangiare almeno due o tre ore prima di andare a dormire.
Meglio la pasta ben cotta?
L’ideale è al dente. La pasta scotta o troppo cruda è meno digeribile.
La pasta favorisce il buonumore?
Esatto!!! Un piatto di pasta stimola la produzione di serotonina che appunto contribuisce al buonumore.
Quali vitamine contiene la pasta?
Come ho detto le vitamine del gruppo B in particolare la B1 che serve per il funzionamento del sistema nervoso (unge anche da antistress) e la B3 utile alla respirazione cellulare.
Quali sali minerali contiene la pasta?
In cento grammi di pasta si trovano:
- 74 mg di sodio
- 19 mg di potassio
- 1 mg di ferro.
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